Partecipazione dei cittadini, il “patto eletto-elettore”
Carlo
basa il suo impegno in politica sulla partecipazione dei cittadini: proponendo la sua candidatura chiede agli elettori di sottoscrivere un “patto politico-partecipativo” , in cui l’eletto si impegna a rendere conto pubblicamente del proprio operato e gli elettori si impegnano a studiare con lui proposte, problemi e soluzioni.
Questo patto vuole essere una risposta alla crisi della rappresentanza politica, perché impegna alla responsabilità reciproca e alla collaborazione, rendendo l’eletto non più un individuo isolato, ma l’espressione di una comunità viva.
“Quando dico che la politica deve avere una “visione sociale” qualcuno pensa che stia parlando soltanto di servizi sociali, ma non è così. Per me la politica è garantire diritti, non favori; è sostenere la promozione delle persone, non assistenzialismo; è mettere la pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese per non allontanarli dalle istituzioni.