il bilancio di previsione 2020 al tempo del “covid 19”

Il mio intervento

Seduta del bilancio di previsione 13/03/2020

Innanzitutto intendo personalmente ringraziare tutti i consiglieri intervenuti con grande senso di responsabilità, per discutere in aula il bilancio di previsione; si tratta dell’atto più importante dell’anno, fondamentale ed  indispensabile per il funzionamento dell’Amministrazione Comunale: approvare il Bilancio di previsione rappresenta una assoluta necessità, perché si tratta di fornire alla macchina comunale l’unico strumento amministrativo che se con la piena e immediata disponibilità economica, si rivela indispensabile soprattutto in un momento critico come quello attuale, per la città così come per tutta la regione e l’Italia intera.

La prima misura da perseguire in questo momento è senz’altro il contenimento dell’epidemia su tutto il territorio nazionale, ma le disposizioni per il contenimento adottate hanno impattato e impatteranno nel prossimo futuro sulle attività economiche. Per questo gli interventi di politica economica che il governo sta definendo si auspica siano vigorosi, e commisurati alle esigenze dei singoli territori, ma soprattutto tengano presenti le persone che ci sono dietro quelle attività che in questo periodo sono state costrette a chiudere.

Nell’attesa di conoscere le misure e la ricaduta di questi provvedimenti come amministrazione siamo pronti a valutare di sicuro, il differimento delle scadenze ed eventualmente il numero di ratei, dei tributi comunali come TOSAP e TARI, di quelli cioè che dipendono dal comune.

In questo momento quindi attraverso l’approvazione del bilancio di previsione come atto di responsabilità, vogliamo dare  un segnale chiaro e concreto per una città che guarda comunque fiduciosa al futuro.

Le tante opere in programma vogliono essere anche uno strumento per stimolare la crescita economica del nostro territorio, così come la possibilità di poter liberare da subito le somme disponibili sui vari capitoli di bilancio, darà la possibilità di rendere tutti i settori e i servizi ai cittadini disponibili nell’immediato e sappiamo di quanto ci sia bisogno, specie ora. L’approvazione del bilancio consente di uscire dal regime provvisorio e quindi di poter spendere quanto necessario.

Superiamo insieme questa fase di emergenza, per essere già pronti a costruire quello che dovrà essere il nostro domani. Vogliamo trovarci pronti e ripartire più forti di prima.

BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022 – ANNUALITA’ 2020

 Viene presentato questa sera all’esame ed approvazione del Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2020-2022.

Presentiamo questo documento programmatico in tempi più che ragionevoli, considerate le problematiche che hanno interessato da diversi anni la finanza pubblica e gli Enti Locali in particolare; quest’anno per la prima volta dopo circa 25 anni, la Giunta ha deliberato il Bilancio di previsione alla data del 31 dicembre, purtroppo il Parere dei Revisori, espresso solo dopo 30 giorni  ha purtroppo allungato i tempi per la discussione in consiglio comunale per l’approvazione del Bilancio di previsione entro il mese di gennaio, che era il nostro obiettivo. Tuttavia siamo lieti di poter dire che anticipiamo rispetto agli ultimi anni, di due mesi e mezzo l’approvazione del bilancio di previsione, fatto molto importante per poter avere la piena funzionalità delle risorse, immediatamente disponibili per i vari settori, garantendo e consentendo quella continuità amministrativa indispensabile per poter meglio rispondere ai bisogni dei cittadini e della città, in special modo, non mi stanco di ribadirlo, in momenti difficili come questo, momenti nei quali non è conveniente continuare ad amministrare in regime provvisorio con conseguente limitazione della spesa; questo vale in particolare per la copertura finanziaria delle opere in conto capitale, condizione essenziale per avviare le procedure relative che sono particolarmente lunghe. L’approvazione del bilancio consente inoltre di poter procedere con le nuove assunzioni, a garanzia di un apparato amministrativo più efficiente.

Centrare questo importante risultato è stato possibile, oltre che per il pregevole apporto e la costante collaborazione dell’ufficio finanziario nella persona del Dott. D’Antonio, cui va il mio personale ringraziamento per la disponibilità e per la professionalità dimostrata, per la tenacia impiegata nel tradurre la volontà politica espressa dalla Giunta e dall’intera maggioranza in azioni concrete per rendere possibile la chiusura del bilancio di previsione alla data del 31 dicembre, anche per la collaborazione di tutti gli assessori che hanno mostrato senso di responsabilità e spirito di squadra per il bene della nostra città.

Il Governo centrale, ha finalmente interrotto i tagli indiscriminati subiti negli scorsi anni dagli enti locali.

A questo migliorato scenario, si unisce la situazione economico, finanziaria e patrimoniale del nostro Comune, che – pur avendo come tutti gli Enti Locali ha attraversato e attraversa un periodo di turbolenza senza precedenti – presenta conti in ordine, solidi equilibri patrimoniali, assoluto rispetto dei parametri come evidenziato nel DUP e come si evince dalla relazione del collegio dei revisori.

La costruzione del bilancio di previsione, ha tenuto di alcuni principi importanti:

  • L’annualità;
  • La veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità;
  • La prudenza;
  • La neutralità;
  • L’equilibrio di bilancio;
  • La competenza economica.

 

Anche per il 2020 permane una situazione di sofferenza per i Bilanci comunali per quanto riguarda la spesa corrente, in ragione ad alcune situazioni concomitanti: il rinnovo contrattuale dei dipendenti che ha inciso economicamente sugli ultimi due esercizi finanziari, la progressione degli accantonamenti inerente il fondo svalutazione crediti, aumentato per legge negli ultimi due anni, passando quest’anno dall’ 85 al 95% nel 2020;  il ripiano del disavanzo, e infine le nuove assunzioni.

Sul piano dei trasferimenti statali, inoltre, il nostro Comune è storicamente penalizzato e la nostra capacità fiscale, anche se di poco sopra la media nazionale, diventa un elemento sfavorevole rispetto alla distribuzione del Fondo di Solidarietà Comunale, che viene ridotto proporzionalmente per finanziare i Comuni sotto-media.

Il fondo compensativo IMU _ TASI ammonta come per lo scorso anno ad € 769.000.

Passo ora ad illustrare i dati più significativi del bilancio di previsione, restando a disposizione per qualsiasi richiesta di approfondimento.

In prima analisi viene verificato l’ammontare delle entrate che servono a finanziare tanto la spese in conto capitale che la spesa corrente. Sul fronte entrate si registrano 102.239.629 di euro che corrispondo in pari misura alle uscite. Nel titolo 1 la spesa corrente è pari ad euro 28.430.804; nel titolo 2 spese in conto capitale 19.243.201; al titolo 3 spese per incremento delle attività finanziarie 1.921.742; titolo 4 rimborso prestiti  2.144.381; titolo 5 chiusura anticipazioni da istituto cassiere 24.000.000; titolo 7 spese per conto terzi e partite di giro 26.499.500.

La previsione 2020 è costruita sulla base del risultato di amministrazione presunto alla fine dell’esercizio 2019. Questo si attesta in euro 6.653.174,80, di cui euro 5.843.162,27 accantonati come fondo crediti di dubbia esigibilità   –  (5.000.000 2018), cresciuto quindi, per effetto di legge, di 843.000 euro in due anni; 1.738.685 euro  accantonati per il fondo contenzioso,  ed euro 900.000 quale  quota vincolata e destinata agli investimenti.

Il disavanzo presunto al 31.12.2019 è pari ad euro -2.759.989,49  a fronte di un disavanzo a consuntivo 2018 pari ad euro -3.080.879,99,   con un recupero stimato in circa euro 320.000. Dati che saranno ufficializzati in consiglio con i dati definitivi in occasione dell’approvazione del Rendiconto 2019.

Nel prospetto delle entrate si segnalano entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa per euro 16.296.730,  trasferimenti correnti per euro 10.190.165, entrate extra-tributarie per euro 4.718.655; entrate in conto capitale per euro 14.177.516 ed entrate per riduzione attività finanziaria e Accensione di Prestiti pari a euro 1.921.742.

Tra i titoli di spesa per il 2020 abbiamo spese correnti per euro  28.430.804 , spese in conto capitale per euro   19.243.201, rimborso di prestiti quota capitale per euro 2.144.381.

Com’è noto, gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica anche attraverso il contenimento del proprio debito. I criteri fondamentali che hanno guidato quindi anche la costruzione di questo bilancio di previsione e che ispirano la nostra azione amministrativa continuano ad essere l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, l’attenzione assidua e rigorosa alla spesa pubblica e una politica prudenziale nella costruzione delle previsioni. Questi elementi hanno portato a risultati positivi soprattutto in termini di economia di spesa e di riduzione dell’indebitamento. L’accensione di nuovi mutui anche per il corrente bilancio di previsione, infatti, è inferiore alla quota capitale di rimborso  dei mutui precedenti per un importo di € 223.000.

Anche per i prossimi esercizi continuerà l’azione intrapresa nel campo del recupero dell’evasione tributaria che dal 2000 ad oggi ammonta a  oltre 7 milioni di euro, azione che riteniamo doverosa e improntata a imprescindibili criteri di equità, giustizia sociale e di legalità. Le previsioni di tale settore sono congrue sulla base delle risultanze acquisite che risultano essere state pari € 1.000.000, in crescita rispetto agli anni precedenti euro  861.046,78 (2019) 520.000,00 (2018).

L’approvazione negli ultimi tre anni da parte di questo consiglio della definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, la cosiddetta ROTTAMAZIONE delle cartelle ha portato nelle casse comunali la somma di 370.579 euro (85.000 nel 2019), somme anche queste tolte, quindi, all’evasione e che hanno siglato in un certo qual modo la pace fiscale tra cittadini e comune.

Il Fondo di Riserva ordinario e quello per le spese imprevedibili corrispondente nel nostro bilancio di previsione, ai sensi dell’art 166 del TUEL sono pari allo 1,05% della spesa corrente previste in bilancio, che per il 2020 ammonta a euro 294.000 (la percentuale prevista dalla legge va dallo 0,30 al 2%).

Nutrito ed articolato anche quest’anno, si presenta il piano delle opere e degli investimenti, così come specificato nel piano triennale delle opere pubbliche inserito nel DUP, piano che ammonta complessivamente a euro 3.545.00 tra fondi di bilancio e nuovi mutui.

Nel 2020  la nostra percentuale di incidenza degli interessi passivi scende  al 3,37% delle entrate correnti (rispetto 4,72 % dello scorso anno e  al 5.39% del 2015).

Per quanto riguarda le entrate tributarie, si confermano gli importi, i criteri e le aliquote già in vigore, che si erano dimostrate equilibrate e necessarie.

Abbiamo mantenuto stabile la pressione fiscale confermando le fasce di esenzione dall’addizionale comunale: nel 2015 il prelievo pro capite era di 534 euro, nel 2020 sarà di 461euro.

È stata confermata la riduzione del 25% delle indennità della Giunta, con un risparmio per le casse comunali di 49.000 l’anno, che sommati alle somme derivanti dalla riduzione del 50% di alcuni assessori diventano 71.400,00 euro di minor spesa. Questi numeri stanno a significare che la giunta dal 2015 al 2020 ha contribuito con circa 430.000 euro a sostenere la spesa corrente del comune di Lanciano cui si somma anche la riduzione dell’indennità del presidente del consiglio comunale che dal 2015 ad oggi si attesta a circa 18.000 euro.

Così come abbiamo confermato con grande sacrificio i servizi a domanda individuale come asili nido, impianti sportivi, trasporto scolastico. Si tratta di una voce importante, perché le uscite pari a oltre 2.756.373 (2.663.000 2019) euro vengono coperte con 1.570.000 euro (56,95%) con la compartecipazione dell’utenza e il restante 1.186.000,00 che rimane a carico del Comune (lo scorso anno era pari a 1.108.000).

Continuiamo a prestare attenzione particolare al “sociale”: abbiamo infatti implementato le risorse complessive a carico del comune per ulteriori 39.000 euro rispetto allo scorso anno per un totale di  1.248.196,30 su una spesa totale di 4.380.000. Quando si afferma di prestare attenzione ai bisogni delle fasce più deboli della città, quindi ai servizi sociali, lo si fa con dati alla mano: la spesa per il sociale è cresciuta dal 2016 ad oggi di 300.000 euro.

La spesa per il personale che ammonta complessivamente a 6.715.299. Le nuove assunzioni, previste nel numero di 25 unità, gravano sul bilancio 2020 per circa 516.035 euro, cui si aggiungono le somme residue dalle cessazioni del 2019, per un importo relativo al 2020 di 827.979; mentre la Spesa media del personale passa dai 36.013 a 38.205 L’incidenza complessiva delle spese del personale sulla spesa corrente per il 2020 è pari al 23,6%.

Sono diminuiti gli interessi sulle anticipazioni di cassa, da una somma di circa 200.000 euro degli scorsi anni a 23.000 circa di quest’anno: a dimostrazione che si fa sempre meno ricorso e per minor tempo, a questa pratica, frutto di una amministrazione più attenta, prudente, oculata e responsabile e di una maggiore capacità dell’ente di incassare le entrate previste. Mentre gli interessi sulle giacenze ammontano ad € 34.000.

Al 31.12.2019 si prevedeva una  chiusura di cassa  con un segno + pari ad euro  €   2.997.374,64, in effetti a consuntivo il risultato e leggermente migliorato attestandosi a  € 3.002.696,14

In qualità di assessore al bilancio, penso di poter affermare di aver prestato particolare attenzione al problema dell’indebitamento, con una enorme riduzione dello rimanenza del debito. Questi sono i numeri: Lanciano  passerà da un debito di euro 30.764.245,41 a fine 2011, a euro 27.483.670,30 nel 2020. E il tutto senza far mancare alla città opere e servizi di qualità, pur in un momento di grave difficoltà e crisi economica, che ha gravato principalmente sugli Enti locali.

Il Bilancio di Previsione è accompagnato dal parere favorevole dell’Organo di Revisione, che certifica la regolarità del prospetto contabile, la congruità e l’attendibilità delle previsioni, la conformità della previsione dei mezzi di copertura finanziaria, la salvaguardia degli equilibri, il rispetto dei limiti disposti dalle norme relative al concorso degli Enti Locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.

In particolare l’organo di revisione certifica lo stato di salute del nostro ente: dei n. 8 parametri considerati, 6 risultano positivi mentre 2 negativi (relativi ai debiti fuori bilancio), pertanto sulla base dei parametri considerati si certifica che l’Ente non si trova in  condizioni strutturalmente deficitarie.

Pace a voi: disarmati,  disarmali – tratto dalle riflessioni pasquali del mio amico Attilio

è proprio quanto il mio cuore ha bisogno di pensare, di comprendere, di chiedere di fronte ai continui bombardamenti cui viene sottoposto, con notizie di guerre, violenze, atti terroristici nei troppi luoghi caldi del mondo (per quanto anche uno solo di essi sarebbe intollerabile!) ma anche con attacchi kamikaze di fratelli che incontro nel quotidiano, da cui vengo ferito con piccoli o meno piccoli atti che minano il mio desiderio di fraternità e il conseguente impegno per realizzarla.
Dunque ho realizzato che il cammino della pace comincia dal punto a me più vicino che ho, il centro del mio cuore.  È lì che devo far nascere e sviluppare la radice del mio disarmo perché ogni mio pensiero, gesto, reazione esprima finalmente solo l’accoglienza dell’altro e riesca sempre e comunque a chiamarlo: fratello.
Nella misura in cui mi riuscirà di farlo possiederò la pace, quella autentica perché non scalfibile da fatti umani, e riuscirò addirittura a donarla agli altri (“Pace a voi!” ci sentiamo ripetere in questi giorni), realizzando così il mio sogno più grande.