Quale sostegno da parte del Governo per gli Enti locali per far ripartire le attività?

Il decreto aprile, ormai divenuto decreto maggio è atteso dagli ultimi giorni del mese di marzo e si spera sia alle porte.

Nel delicato ruolo di Assessore alle Finanze del Comune di Lanciano, mi auguro:
✅ Che siano chiari gli interventi che i comuni possano compiere in termini di #ESENZIONE dai tributi locali quali #TOSAP e #TARI, #IMU (?).
✅ Che si possa contare su una CASSA che compensi sia le minori entrate che inevitabilmente ci saranno nel corso di questo 2020, ma che preveda anche maggiori risorse economiche per far fronte alle aumentate esigenze della città e dei cittadini.
✅E’ FONDAMENTALE che sia prevista la messa a disposizione di risorse che possano consentire alle amministrazioni di attivare politiche di sostegno alle attività produttive quali, ad esempio, l’esonero completo dal pagamento delle imposte che fanno capo all’ente;
✅SIA CONSENTITA la riduzione/azzeramento dell’IMU per i locali commerciali, alberghieri e extralberghieri di proprietà – con ristoro per il COMUNE attraverso le risorse che verranno stanziate dallo STATO- almeno in DODICESIMI e relativi al periodo di CHIUSURA FORZATA.
✅ Il Distanziamento sociale e le chiusure forzate necessitano di una spinta nuova: vanno messe in atto semplificazioni amministrative che velocizzino la riattivazione delle attività specie in considerazione della bella stagione: mi riferisco a occupazione di suolo pubblico e allargamento dei DEHORS;

✅Anche il COMMERCIO AMBULANTE ha subito un grande danno da questa situazione emergenziale; prevedere per loro forme di defiscalizzazione, ovvero di riduzione delle aliquote IVA.
✅ Le PALESTRE, luoghi nei quali affidiamo nel corso dell’anno il mantenimento della nostra forma fisica, fortemente penalizzate con rischio di desertificazione delle presenze anche in futuro. Anche queste attività meritano un sostegno almeno alla stessa stregua delle attività commerciali (esenzione imu, tosap, tari). Rimandare ai gestori la responsabilità di contingentare gli ingressi, a sanificare gli ambienti, a mantenere il distanziamento sociale; ma dare loro la possibilità di ricominciare.
✅ gli ARTIGIANI importanti nell’economia del territorio per la loro professione che spesso viene tramandata di “mano in mano”; si trovino per loro le stesse misure affinché possano ripartire con maggiore fiducia e serenità.

Quindi tra rinegoziazione mutui, eventuale riduzione del FCDE e nuove risorse dallo Stato, auspico che ci siano risorse adeguate per compiere al meglio il nostro ruolo di AMMINISTRATORI a servizio dei nostri cittadini.

Pubblicato da

Carlo Orecchioni

DONO, IMPEGNO, TRAGUARDO IO CI METTO IL CUORE

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